CAMBIA MAI NULLA !!!

Sono ritornato da poco in Italia e sto sentendo/leggendo migliaia, se non milioni, di contriti commenti sulla morte di Mandela.

Se anche solo metà dei ciarlatani che stanno dando fiato al buco che si ritrovano sotto al naso avessero messo in pratica solo la metà degli insegnamenti di questo gigante ora scomparso, pensate davvero che ci potrebbe essere in giro un nero, un etiope, un rumeno, un pakistano o chiunque altro abbandonato a se stesso? La grandezza di questo uomo è stata anche la sua semplicità ed ora, come sempre accade, quanti imbecilli a rovesciare inutili  montagne di bla, bla  pur di farsi vedere dentro alla maledetta scatola quadrata o scrivere ovvietà perchè la notizia…tira,  perchè è il gioco del momento.

Domani…..neri, bianchi, gialli, olivastri e di tutti gli altri colori li prenderemo per i fondelli con altre…notizie fresche.

Che tristezza!

UN POCO DEL LIBRO SECONDO

Ancora qualche piccolo pezzetto del Libro Secondo:

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Il giovane ancora non s’era riavuto. Un conto era parlare, immaginare dei figli che… sarebbero arrivati, un conto era sentire la propria moglie che ti dice…sono gravida! E poi ora il bimbo era lì nella pancia della moglie sotto a quella pelle su cui ora v’era un suo ginocchio.

Prima di rispondere, senza riflettere oltre, tolse di colpo la gamba.

La moglie, stupita dal gesto, stava per parlare quando lui le disse:

“Certo!…certo che… sono contento! Diamine! Ne… abbiamo parlato tante di quelle volte e…ora….adesso…tu ….mi dici che…..avremo un figlio, avremo….un figlio  e….”

“Perché ti sei staccato da me?”

Agino si stava, a poco a poco, riavendo dalla sorpresa e incominciava a rientrare in sé.

“Come perché? –  e mettendo delicatamente una mano sulla pancia della moglie continuò – e me lo chiedi? Il bambino è qui dentro, vuoi che lo schiacci?”

“Come sei sciocco marito mio ! Mica lo schiacci, per ora. Ce ne vorrà prima che cresca e te ne accorgerai pure tu quando vedrai la mia pancia crescere con lui”

Poi fu la ragazza che, vista la titubanza del marito, prese l’iniziativa.

Non v’era nulla di cui spogliarsi. D’estate non era possibile stare nel letto con roba addosso. Un leggero lenzuolo bastava a ripararsi dall’umidità del fiume.  Anche durante il loro primo inverno trascorso come marito e moglie i due avevano deciso di non tenersi addosso del vestiario. Una grossa coperta di lana in più e scaldarsi con la propria pelle era molto, ma molto meglio.

Anselda ricoprì di baci e carezze quel marito che inizialmente sembrava diventato rigido come un palo, ma a poco a poco si lasciò sciogliere fino a rispondere prima e poi….passare al contrattacco.

Sudati, sazi e felici si abbandonarono sul giaciglio quasi senza più fiato. Anselda ne aveva ancora un po’ e disse:

“Agino!”

“Dimmi cara”

“Avremo….una figlia Agino! Una figlia!”

Una fragorosa risata fu l’ultima cosa che risuonò nella stanza prima che il sonno guardasse lei addormentata con un suo ginocchio messo di traverso sulla pancia di lui.

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Ciao a tutti

 

PRESENTAZIONE LIBRO SECONDO

Ho avuto la conferma che venerdì 13 Settembre ci sarà la presentazione del mio Libro Secondo .

Ecco uno stralcio della locandina:

 

BIBLIOTECA COMUNALE CAPRINO B.SCO

 

 INCONTRO CON L’AUTORE LUIGI CATTANEO

 

      Venerdì 13 settembre ore 20,30 Sala Civica

            Palazzo Municipale . Ingresso libero

 

 “ Curtis Lemine   Una storia di uomini in quattro secoli di ricchezza e miserie

       Libro Secondo della trilogia . Il periodo trattato, dal 1150

           al 1250 , è un vulcano di avvenimenti, un ‘ eruzione

                                ininterrotta di fatti.

     

                  

                                      Presenterà l’autore il prof.Rino Francia

 

GRAZIE  A  TUTTI  QUELLI  CHE  POTRANNO  ESSER  PRESENTI  !!!!

 

 

DI NUOVO MI FUNZIONA FACEBOOK !!!!

Dopo più di un mese di…buio della comunicazione, oggi mi è stato ripristinato l’uso di Facebook nel senso di pubblicare nuovi articoli.

Spero di avere il tempo per farlo funzionare di più!!!!!

MA E’ UN SOGNO ??

All’inizio di questa mia avventura del raccontare della Corte di Lemine avevo deciso di fare una trilogia. Poi, consegnando il primo manoscritto all’editore e riflettendo a fondo, un dubbio atroce mi assalì : e se il secondo risultasse un’illeggibile ciofeca? E il terzo potrebbe esser ancor peggio?

C’è stato un momento in cui questi pensieri mi son frullati per la testa. Fortunatamente così com’erano arrivati,  da soli se ne sono andati.

Ho più e più volte scritto che il Libro Primo mi ha dato soddisfazioni inimmaginabili: IL  LIBRO  SECONDO  ME  NE  STA  RISERVANDO  PIU’  DEL  PRIMO !!!!!

Sì!  Ora posso dire che i dubbi iniziali sono stati completamente cancellati dal favore e dai commenti  ricevuti dalle persone che han letto questo mio secondo volume che sta piacendo più del primo !

Per favore parlate sottovoce, non fate rumore e non svegliatemi: lasciatemi continuare ancora per un po’ questo bel sogno.

 

QUALCHE RIGA del Libro Secondo

Un amico, che mi segue con costanza, mi ha chiesto alcuni brani del  Libro  Secondo.

Accontentarlo è un piacere.

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Mi scoprii una volta a confidargli:

“Sai Johannes che dopo tanto tempo, sono alcuni anni ormai, ancora non mi sono stancato di questo lavoro e, a volte, trovo notizie che ancora mi fan arrivare a sera senza rendermi conto del trascorrere del giorno!”

“Sono le vicende dell’Uomo, caro Tomaxius, che sempre avvincono! Purtroppo qui ne abbiamo di diversa e contrapposta natura.  A volte, rileggendo alcuni scritti mi sono chiesto, e credimi penso di bestemmiare al solo pensarlo, dove fosse Dio in certi frangenti.  A volte invece ho scoperto atti di umanità degni della santità più pura”.

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Dopo aver a lungo camminato a mò di belva feroce racchiusa in un’angusta gabbia, si fermò a guardare il fiume dalla finestra che prendeva luce da che il sole s’era levato e fino al tardo pomeriggio. Espulse di botto tutto il fiato che s’era trattenuto in corpo e si rivolse al notaro:
«Di’ pure a coloro che a te si son rivolti per questa ignobile petizione che hanno non solo perduto il loro tempo sottraendolo a doveri sacrosanti verso il loro vescovo, ma hanno anche perduto il senno!!!…».
Poi il tono di voce si fece all’improvviso basso. Era però altrettanto minaccioso e sembrò sibilare:
«…di’ loro che lo ritrovino in fretta perché la mia pazienza non potrà tollerare altre mancanze. Sei libero di andare».
Appena liquidato il notaro, il vescovo fece chiamare immediatamente il prepositus:
«Leggi Iusto, leggi cosa scrivono i tuoi fedeli, ecco qua leggi!!!» lo investì scaraventandogli il foglio in faccia.
«Tu non ne sapevi niente??? Tu vivi qui in mezzo a loro, in mezzo a queste serpi, a questi sepolcri imbiancati, saranno venuti da te in raccoglimento a ricevere sacramenti e benedizioni e poi ecco cosa tramano!».
La voce e la rabbia erano ora risalite:
«E tu non ne sai niente???».

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Il primo colpo gli giunse sulle spalle e lo fece ruzzolare a terra. Il figlio si mise ad urlare e, lasciato il mantice, saltò sulla schiena all’aggressore di suo padre cercando di stringergli il collo. Le urla del ragazzo fecero accorrere Gulielmo che, vista la situazione, afferrò a due mani il palo che serviva per sprangare i due battenti del portone e urlò:
«Alberto togliti! Lascialo! Vai via!».
Come il ragazzo mollò di colpo la presa andando a cadere un poco lontano, il robusto palo sibilò nell’aria ed avrebbe spaccato in due la testa di Gregorio se costui non avesse prontamente alzato il ferro che teneva saldamente in mano. Il colpo andò a segno comunque colpendo di striscio una spalla, ma per la stazza che era e la furia che lo invadeva, quello fu un modo per aizzarlo ancor di più anziché smorzarne la foga.
Zambono si rialzò a fatica e, dopo essersi dato una scossa per rendersi conto di cosa stesse succedendo, prese le lunghe pinze in ferro che usava per togliere il materiale incandescente dal fuoco, si trovavano proprio lì sotto al naso, e si buttò contro il suo aggressore.
I due fratelli Zeresolis non avevano la struttura massiccia di Gregorio, ma in due si può ben fronteggiare un energumeno grosso quasi il doppio di ognuno di loro.
Botte da orbi si son dati in quella fucina!
Chi, per poco, li vide raccontò poi che persino il palo di legno faceva scintille!

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Magari più avanti ne metterò altri.

Ciao

CURTIS LEMINE – Libro Secondo c’è !!!!

Finalmente dopo tribolazioni a non finire,  nelle  librerie  FELTRINELLI  (Centro Commerciale Orio al Serio, Centro Commerciale di Curno, Libreria di via XX Settembre – prima della chiesa di S.Lucia – a Bergamo), nella libreria  IBS sempre di via XX Settembre – a destra prima d’arrivare a piazza Pontida – ed alla libreria IL LIBRACCIO di Bergamo e Curno  stanno arrivando i primi libri.

Posso già comunicare che  sarà presentato presso la sala conferenze del Museo S. Tomè, via S. Tomè nr. 2  Almenno S. Bartolomeo, la sera del 21 giugno alle ore 20,30.

Sarebbe fantastico incontrare tutti quegli amici che mi hanno scritto un sacco di belle cose riguardo al Libro Primo.

Posso solo dire : vi aspetto tutti sperando possiate tutti esser presenti !

Ciao

 

IL LIBRO SECONDO C’E’, MA ARRIVERA’……

Agli amici che mi seguono:

il Libro Secondo è stampato, ma solo a partire dai primi giorni di giugno sarà  nelle librerie  FELTRINELLI  (Centro Commerciale Orio al Serio, Centro Commerciale di Curno, Libreria di via XX Settembre – prima della chiesa di S.Lucia – a Bergamo), nella libreria  IBS sempre di via XX Settembre – a destra prima d’arrivare a piazza Pontida – ed alla libreria IL LIBRACCIO di Bergamo e Curno.

Sarà anche a catalogo in più di 900 librerie in Italia: a quelle potete chiederlo ed aver pazienza due/tre giorni per riceverlo.

E poi ci sarà anche nella versione e-book. Non avrei mai immaginato che qualcuno scaricasse il mio libro: invece, con il Libro Primo, parecchie persone lo han fatto!!!

Vi farò sapere delle presentazioni che mi sarà possibile fare.

Grazie e ciao a tutti

E’ ARRIVATO ! IL LIBRO SECONDO E’ ARRIVATO !

Finalmente!  Me  l’hanno fatto sospirare quasi un mese, ma oggi sono arrivati i primi libri.

“CURTIS LEMINE   Libro Secondo” c’è!!

Ero agitato, ho chiamato tre volte il corriere che doveva fare la consegna  e l’ho aspettato al cancello per più di un’ora. Essendo il secondo libro credevo mi sarei emozionato di meno, invece ho aggredito il primo cartone e spazzando via l’involucro di plastica che ne tiene insieme cinque ne ho preso in mano uno e me lo sono….gustato.

Fra pochi giorni sarà anche nelle librerie: vi farò sapere dove e da quando.

Ciao

LIBRO SECONDO: ahimè, c’è un ritardo!

Vi avevo avvertito dell’uscita del Libro Secondo entro il 10 Aprile (data contrattuale) ma tutto viene spostato al 24 Aprile. Spero proprio  non ci saranno ulteriori slittamenti. Del resto il mio libro ( casa editrice sita a Roma)  non è importante come il Governo: quello può aspettare, ma un libretto come il mio lo si fa e buonanotte al secchio!

Per la mia vanità, voglio riportare qui  quanto mi ha scritto la mia cara amica Paola Cadei di Grumello del Monte a proposito del Libro Primo:

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   Caro Gigi, ho finito di leggere il libro, io, lettrice lenta, me lo sono visto finire senza che me ne accorgessi. Complimenti, hai saputo rendere avvincente una storia che bene o male gia’ si conosceva (confesso, mesi fa quando mi hai invitato alla presentazione, mi ero documentata sulle vicende bergamasche di quel periodo). Con una scrittura fluida, in progressivo sempre piu’ sicura e convincente, hai esposto i fatti, analizzandone le cause e descrivendone gli effetti, hai descritto il nostro ondulato dolce paesaggio a volte con punte di  lirismo, hai tratteggiato i personaggi con tale realismo, che mi sono persino sognata di essere seduta su un pietrone in quel sagrato, ad osservare i chierici, le serve, i contadini e gli artigiani andare e venire assorbiti nelle incombenze che avevi loro assegnate. Bravo, mi sei piaciuto e aspetto con impazienza il prossimo libro.

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Il Libro Primo mi ha dato soddisfazioni così grandi che mai avrei immaginato. Chiunque leggendo le righe di Paola intuisce subito che è donna  di cultura vasta ed il suo scrivere ne è la conseguenza.

Quanto ha scritto è rivolto a me! Vi rendete conto? C’è di che….montarsi la testa!

Ne ho ricevuti altri di messaggi simili e sulla quarta di copertina ci saranno alcune parole di un Professore  di Teramo. Ho ringraziato tutti quelli che mi han scritto i loro commenti e spero di non aver dimenticato proprio nessuno.

Non so se il Libro Secondo troverà la stessa accoglienza, ma vi posso garantire che con il Primo ho fatto un…..pienone di soddisfazioni enormi.